vernissage Milano | 2012
Cammino… Affondo i piedi nella terra. Sento i segni e la materia. Tengo lo sguardo attaccato alle cose. Raccolgo cortecce e frammenti di alberi decomposti. Trovo piccole parti di fiori selvatici, samare, drupe, semi… Umilmente invisibili dopo l’esaltante stagione della fioritura, con cura e dovizia li ripongo in attesa. Restituisco attenzione a dettagli che nessuno più guarda. Ad ogni elemento naturale, caduto e ritrovato, fragile e delicato, regalo un colore nuovo estratto da foglie e radici: rubia tinctorum, reseda luteola, rhus cotinus… Costruisco geometrie di piccoli giardini ove custodisco, intatto, lo stupore per la bellezza effimera della natura. Micro paesaggi nascono in lento e discreto disfarsi. Segni lasciati dalla terra, che sempre ci sostiene.